Programma

fGiampiero fossi Sindaco

Signa città delle politiche sociali, delle generazioni e delle pari opportunità

L’attenzione rivolta al cittadino passa attraverso la possibilità di fruire, sia nel capoluogo che nelle frazioni, di spazi pubblici che consentano l’aggregazione e il contatto fra generazioni, quali per esempio Villa Alberti (da rendere accessibile sette giorni su sette), la sala polivalente di Via Santelli e il Parco dei Renai. La partecipazione dei cittadini si manifesta anche attraverso l’associazionismo rivolto a tutte le fasce di età. La nostra proposta prevede che ci sia da parte dell’Amministrazione comunale particolare attenzione per questo settore. Inoltre siamo convinti che percorsi formativi fra associazioni generino sinergia e solidarietà. La cultura della solidarietà è una delle sfide che dobbiamo affrontare per la convivenza multiculturale. Sosterremo associazionismo e volontariato con politiche atte a promuoverli e a farli conoscere e apprezzare da parte dei cittadini, coinvolgendo in particolar modo la scuola e creando così un percorso positivo anche per rilanciare la “vocazione al volontariato”. Inoltre riteniamo sia doveroso cercare di informare adulti e ragazzi circa il tema della sicurezza, al fine di rendere le persone consapevoli dei loro diritti e dei loro doveri, con incontri appropriati e gratuiti da svolgersi presso le strutture pubbliche.

Le nostre proposte:

  • Realizzazione di un progetto che promuova la salute mentale grazie alla prossima apertura dell'ospedale di comunità finanziato dalla Regione Toscana, attraverso anche l’utilizzo degli immobili e delle aree verdi acquisiti nel corso del quinquennio precedente;
  • Previsione di uno spazio donna, che possa ospitare anche un consultorio, in grado di rispondere alle diverse esigenze del mondo femminile; 
  • Valorizzazione e promozione della rete “mamme amiche”, già presente sul territorio, a supporto delle neo mamme nella fase dell’allattamento;
  • Istituzione di una rete territoriale, anche avvalendosi dell’aiuto di associazioni qualificate, per la creazione di luoghi sicuri per le persone, quali esercizi commerciali sensibilizzati e formati contro la violenza di genere e per la sicurezza in strada delle persone; 
  •  Sviluppo della collaborazione con le associazioni del territorio, le parti sociali e le parrocchie, al fine di contrastare l’esclusione sociale, la povertà e mantenere una rete sociale attiva e inclusiva;
  •  Sostegno all’associazionismo ed al volontariato finalizzato alla promozione delle attività svolte sul territorio, anche mediante l’organizzazione di eventi e il coinvolgimento della scuola;
  •  Valorizzazione e implementazione delle attività delle associazioni a oggi ospitate all’interno dei locali dell’Officina Odeon;
  • Sviluppo di progettualità legate ai “nuovi modi di abitare”, al fine di dare risposte efficaci ai bisogni causati dai profondi cambiamenti della società, in particolar modo a quelli inerenti l’assistenza agli anziani, ipotizzando anche una sperimentazione della “Badante di Condominio”; 
  • Promozione di una rete di servizi contro la solitudine e l’isolamento delle categorie più fragili;
  • Promozione della sinergia pubblico-privato per intervenire sulle criticità legate agli sfratti e sulle opportunità di reperire immobili a canoni calmierati;
  • Rafforzamento dello “sportello unico di orientamento ai servizi” al fine di supportare sempre più il cittadino nei rapporti con la Pubblica Amministrazione;
  • Promozione di progetti in ambito sanitario e scolastico per il contrasto ai fenomeni quali bullismo, cyberbullismo e ludopatia; 
  • Approvazione entro il 2024 del PEBA (Piano Eliminazione Barriere Architettoniche) e prosecuzione degli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche;
  • Revisione dei criteri d’accesso ai servizi (scuolabus, mensa scolastica, ecc.) in un’ottica di maggiore equità;
  • Riapertura dello Sportello Lavoro e organizzazione di incontri formativi sulla tematica della sicurezza sui luoghi di lavoro e dei diritti dei lavoratori, anche in collaborazione con le organizzazioni sindacali e datoriali;
  • Riapertura dello Sportello Immigrazione, quale primo punto di accesso che fornisca un valido aiuto per muoversi nella complessa macchina burocratica. Riteniamo questa una risposta alle specificità di una società sempre più variegata e multietnica, tramite la quale favorire l’integrazione delle persone di origine straniera;
  • Individuazione di spazi dedicati agli anziani, per favorire la partecipazione attiva alla vita sociale e l’incontro fra generazioni;
  • Realizzazione di nuovi parchi per l’infanzia in tutte le frazioni, con installazione di giochi “inclusivi” e accessibili anche alle bambine e ai bambini con disabilità;
  • Promozione di progetti musicali rivolti ai giovani, con il sostegno degli istituti scolastici;
  • Istituzione di servizi e creazione di spazi dedicati a giovani e giovanissimi, con particolare attenzione alle periferie, per consentire loro di vivere la socialità senza spostarsi;
  • Realizzazione di progetti per le persone con disabilità per favorirne l’indipendenza;
  • Organizzazione di eventi annuali aperti a tutta la cittadinanza come la Festa dell’Associazionismo e di iniziative specifiche sul ruolo della Protezione Civile, due capisaldi di una città sicura e solidale;
  • Prosecuzione delle iniziative già intraprese, in collaborazione con le realtà associative, sanitarie e scolastiche del territorio, per la sensibilizzazione sulla parità di genere, e per il contrasto alla violenza e alle discriminazioni di genere e per orientamento sessuale;
  • Attivazione di percorsi condivisi con la cittadinanza per la toponomastica femminile;
  • Sviluppo del progetto per la redazione del bilancio di genere del Comune;
  • Predisposizione di stalli “rosa” nei principali parcheggi pubblici.

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